FONDAZIONE FRANCHIN SIMON ONLUS
Servizi residenziali e semiresidenziali per persone adulte con disabilità
Verifiche ed indicatori di Qualità del Servizio
Tre i livelli attraverso i quali viene valutato il servizio offerto dalla Fondazionenche si realizzano con il coinvolgimento diretto delle varie componenti interessate :
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la tecnica dell’assistenza che nel servizio può essere ricondotta alla predisposizione e realizzazione dei Progetti Individualizzati Personalizzati, predisposti congiuntamente tra l’équipe dell’A.ULSS, gli operatori della fondazione, le famiglie degli utenti (quando presenti) e/o l’utente stesso (quando possibile), quale principale cliente del servizio erogato;
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le relazioni che intercorrono tra l’operatore e il disabile; in questo ambito deve essere considerato il ruolo dell’operatore e pertanto la sua professionalità, le sue motivazioni e tutti gli strumenti adottati dall’organizzazione del servizio stesso per poter continuamente supportare il suo lavoro;
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la struttura, l’attività svolta e l’organizzazione devono essere correlate con la complessità delle prestazioni che il referente istituzionale ha attivato come risposta globale al cliente. In questo ambito diviene strategico misurare la soddisfazione che il servizio offre al disabile, alla famiglia dello stesso e alla comunità locale
Per realizzare queste verifiche sono predisposti tutta una serie di indicatori di qualità relativamente ad ogni componente di valutazione:
1) Progetti Individualizzati Personalizzati.
Dalla predisposizione del profilo dinamico-funzionale di ogni disabile predisposto dall’équipe socio-sanitaria gli operatori del servizio evidenzieranno gli obiettivi da raggiungere nell’ambito delle potenzialità psico-fisiche del singolo utente.
Modalità di verifica:
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Schede di osservazione e valutazione degli obiettivi;
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Valutazione annuale con le famiglie e l’ULSS.
2) Qualità del servizio. La qualità del servizio deve essere intesa come la sommatoria di tre livelli correlati tra loro:
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Obiettivo di qualità considerando il benessere della persona disabile e della sua famiglia;
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Obiettivo di processo considerando gli strumenti e le metodologie attuate relativamente alla strutture, all’organizzazione del servizio, alle risorse impiegate, considerando sia quelle umane (operatore), quelle economiche (costi/benefici) e quelle strumentali (attrezzature);
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Obiettivo di esito, cioè il rapporto tra la modificazione delle condizioni generali di benessere di tutte le componenti ed i risultati ottenuti, (maggiore autonomia personale nell’ambito della comunità e in rapporto ai servizi, gli eventuali inserimenti esterni realizzati, la ricaduta esistenziale e la soddisfazione della persona disabile).
3) Modalità di verifica:
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Interna al servizio tra gli operatori ed il Consiglio di Amministrazione, tramite questionari di verifica della qualità;
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Con gli operatori dell’equipe ULSS;
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Con le famiglie e gli utenti tramite questionari di verifica della qualità.